L’innovazione nella relazione farmaceutica è già il presente e l’informazione scientifica la segue attraverso il multichannel. Tweet this
L’innovazione farmaceutica in 3 tecnologie
Le tecnologie non sono neutre alle relazioni, ma influiscono sul nostro modo di modificare il contatto umano e professionale.
Ci sono almeno due notizie che vanno lette insieme e che da sole suggeriscono l’idea che il futuro imprevedibile, che modificherà completamente la relazione medico paziente, non sia domani, ma già oggi.
Google Glass in chirurgia
Una delle innovazioni farmaceutiche è l’uso, ben promozionato, di Google Glass. Gli occhiali in chirurgia, o meglio nelle emergenze chirurgiche, possono realmente cambiare il comportamento dei medici. Occorrerà, però, che il software segua l’hardware e quindi vengano sviluppate tecnologie congiunte per offrire informazione in tempo reale al medico.
Google Glass non è scevro da difetti, e non credo che sarà adoperato in tutte le occasioni o da tutti: ma in alcuni casi sarà obbligatorio, in quanto consentirà una migliore efficacia dell’azione medica. Potrebbe essere complesso il percorso, poiché la tecnologia sarebbe inutile senza gli algoritmi che aiutino il medico a migliorare le proprie prestazioni. Ma questo è parte del prossimo futuro.
Skype per la visita medica
L’altra notizia, italiana, è che i medici italiani potranno regolarmente visitare i pazienti via Skype.
D’altra parte la medicina si serve del telefono, sin dal suo esordio, per il consulto. Skype è una modesta innovazione, in fondo per la visita domiciliare remota. Ciò che cambia è che il medico è sempre più abituato all’uso della tecnologia e la adopera per aumentare i momenti di contatto con il paziente. Usa spesso le email per gestire la relazione con pazienti ed ora, con Skype, potrà modulare il livello di interazione con il proprio curando.
Il modello multichannel nell’informazione scientifica
L’assistenza medica sta cambiando e l’informazione scientifica, con essa, deve cambiare in modo direttamente proporzionale.
Oggi, infatti, circa il 15% delle attività di phone detailing remote che realizziamo coinvolgono il medico attraverso il teleweb, la web-interaction e sempre più spesso con la video call.
L’informatore remoto sviluppa la propria attività come i colleghi frontali, ma vi aggiunge una perfetta conoscenza del mezzo e della comunicazione mediata dal mezzo. L’informazione scientifica fatta in remoto ha livelli di efficacia paragonabili a quelli della rete frontale, in determinate condizioni e in modalità applicative corrette.
Occorre una azienda con esperienza e con competenza specifica, che realizzi il contatto in accordo con tutte le normative vigenti e sfruttando a proprio vantaggio, o meglio per il massimo vantaggio dei propri partner, l’innovazione farmaceutica.
Oggi è possibile realizzare il contatto con il medico esattamente nel modo in cui egli se lo aspetti: anche in remoto e anche via webcam.
Perché non farlo?